Anche nel 2020 sarà possibile accedere ad una detrazione fiscale dal 50 al 65 per cento per i lavori su edifici singoli, che sale fino al 75 per cento per le spese per interventi di riqualificazione energetica dei condomini.
L’ecobonus si arricchisce di un’importante novità: dal 1° luglio 2020 e fino al 2021 sarà possibile accedere alla detrazione del 110%, che si affianca alle aliquote ordinarie del 50 e del 65%.
Le novità introdotte dal decreto Rilancio portano alla necessità di riepilogare come funziona l’ecobonus 2020 e quali sono i lavori ammessi in detrazione fiscale.
La detrazione per i lavori di risparmio energetico rappresenta ad oggi una delle agevolazioni più importanti per chi intende effettuare lavori in casa.
La detrazione del 50 o 65% copre poi un elenco variegato di spese: rientrano nell’ecobonus le spese per sostituzione di finestre ed infissi, caldaie, pompe di calore. Insomma, sono diversi i lavori detraibili, secondo diverse aliquote e limiti di spesa.
Il Superbonus del 110% sarà invece riconosciuto esclusivamente per un ristretto numero di lavori, quelli che garantiscono le più elevate performance di risparmio energetico. Effettuare uno dei lavori trainanti consentirà però di accedere alla super detrazione per tutte le spese sostenute.